19 febbraio 2011

salmone al pompelmo e miele


Per farvi capire la situazione vi racconto di ieri sera: era da tanto che non "facevamo serata" cioè non si usciva per andare in un locale in cui si "balla"... uhmm discorso lungo quello dei luoghi adibiti a serata, vabbè... insomma era un po' di tempo che non si faceva a favore di serate più tranquille.
Ebbene, nonostante mi sia scolata una redbull prima di uscire, alle 4 di notte io e la mia dolce metà siamo crollati a dormire sul divanetto del locale. Ecco, questo è il tipo di stanchezza di cui parlo: stare dietro alla consolle che manda musica a volumi assurdi e domire di gusto.

La cosa bella è che i giorni in cui non lavoro, come questo weekend, sono proprio giorni di vacanza in cui voglio fare solo ciò che mi rende felice. Me li godo di più.
Così altra ricetta speedy, ormai solo così cucino, che poi vado a sperperare denaro a Chinatown!

a persona
1 filetto di salmone
scorza di pompelmo
un cucchiaino di miele
cimette di cavoli vari

Nel cestino per cuocere a vapore mettere un pezzetto di carta da forno, in modo che i liquidi non si dispersano, adagiarvi sopra il salmone senza pelle e le cimette. Salare e pepare. Aggiungere le scorzette di pompelmo e cuocere a vapore per una quindicina di minuti, dipende un pò dalla grandezza del salmone che deve cuocere dentro. Infine spennellare col miele il salmone e gustare.

12 febbraio 2011

passata di verdure gustosa

Scusate la latitanza, sono giorni difficili in cui le forze sono poche. Continuo a cercar rifugio in cibi facili e nella maionese, che consola sempre un po'.
Per il resto è come se questo lavoro mi abbia tolta dalla mia vita, sono tre mesi di pausa da me stessa, interpreto un ruolo che non mi piace, ma a scadenza. E per non cadere nella tentazione di pensare troppo ho ritrovato il gusto della lettura e sul tram apro il mio libro e mi sollevo da terra.

A casa ripiego su cose semplici, per esempio prendo 150 gr di piselli in barattolo, 1 carota, 2 patate e un gambo di sedano, li bollisco in 400 ml di brodo. Frullo il tutto, aggiusto di sale e pepe e manteco con un bel cucchiaio di gorgonzola. Così, con un pezzetto di pane abbrustolito, mi coccolo.