31 gennaio 2010

pancake+yogurt+mele=?




Metti che un giorno vorresti fare dei pancake ma non hai il latte. Metti che poi inizi ad avere idee malsane tipo "Potrei aggiungerci delle mele". Metti che alla fine decidi di mettere tutto in forno perchè sei stufa dell'eserimento che stai facendo.
Ecco più o meno è successo così: faccio dei pancake allo yogurt con le mele dentro, però da cuocere sono infami perchè si bruciano, ma restano crudi dentro allora sbatto tutto in una teglia e ne viene fuori la TORTA PANCAKE, decisamente light :D e da sapore di frittella di mela! Wow...quando si dice culo.

Da fare è una cavolata (per 1 personea):
1 uovo
1 vasetto di yogurt
75 gr farina
1 cucchiaio zucchero
1 cucchiaino di lievito istantaneo
mezza mela
acqua
cannella
sale

Sbattere l'uovo con lo yogurt. Aggiungere a poco a poco la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale e lo zucchero. A questo punto l'impasto sarà abbastanza denso, aggiungere quindi acqua a temperatura ambiente finchè la consistenza non diventa come quella del classico impasto da pancake, liquida ma soda. Tagliare a pezzetti piccoli mezza mela, unirla all'impasto. Aggiungere infine la cannella e versare il tutto in una teglia rivestita con la carta da forno. Far cuocere una decina di minuti e poi girare il tutto e cuocere altrettanto in modo che entrambi i lati abbiano un pò di crosticina e siano dorati. Ed ecco fatto! Oltre al sempreverde zucchero a velo sono sicura che del gelato o dei frutti di bosco ci starebbero benissimo. (L'ho tagliata in quattro e impilata come fossero dei pancake =)

27 gennaio 2010

gnocchi di zucca

Questi gnocchi sono stati, tanto per cambiare, un esperimento. Come al solito ho scandagliato tutta la rete per poi fare di testa mia!

Le quantità sono per due porzioni abbondanti, ma state attenti a chi scegliete come aiuto cuoco o, come me, vi trovate senza gnocchi ancor prima di averli finiti di fare!

500 gr zucca
100 gr farina (più quella per la spianatoia)
50 gr panko*
1 rosso d'uovo
noce moscata
sale

* il panko è il pan grattato giapponese, più grossolano rispetto al nostro, lo potete riprodurre a casa grattando qualche crosta a mano in modo da non rendere troppo fini le briciole.

Tagliare la zucca a fette di circa 1 cm lasciando la buccia. Infornarle a 180° avendo cura di mettere sopra un foglio di carta da forno così non si rischia di bruciarne i bordi. Dopo circa 15 minuti, e comunque dopo la prova della forchetta, sarà morbidissima. Togliete la buccia, mettete la polpa in una ciotola capiente e spappolatela con una forchetta. Aggiungete la farina, il pan grattato e abbondante noce moscata. Mescolate bene, il composto sarà abbastanza molle e appiccicoso, quindi infarinare la spianatoia e formare gli gnocchi aiutandosi con due cucchiaini. Per dargli la forma l'unica è infarinarli bene in modo da riuscire a maneggiarli senza troppi problemi. Nel frattempo far bollire acqua salata, non abbiate paura col sale, visto che non ne abbiamo messo nell'impasto meglio abbondare un pò. Una volta che saranno venuti a galla aspettare un minutino e scolare, l'aiuto cuoco serve per accellerare i tempi e cuocere gli gnocchi man mano che sono pronti. Io li ho conditi con burro e salvia, la morte loro direi.

22 gennaio 2010

crumble di mele all'olio d'oliva

Ieri mi sono svegliata con la voglia di crumble, era da un pò che volevo provare a farlo. Ebbene si, non avevo mai mangiato un crumble! Ovviamente però mi mancava l'ingrediente principale: il burro...finito tutto per la torta di mele...sigh
In mio soccorso è arrivata lei che ha ben pensato a sostituire il burro con dell'olio evo. Ebbene per la ricetta vi rimando al suo blog, anche perchè effettivamente questo è il dolce più semplice del mondo da fare...ma la domanda che mi resta è: fatta col burro diventa più croccante la crosticina?

17 gennaio 2010

torta di mele di Nonna Papera

Una torta che è stata una vera sorpresa.

Per la frolla:
225 gr farina
100 gr zucchero
2 uova
75 gr burro
sale

Per il ripieno:
2 mele abbastanza grandi (circa mezzo kg)
succo di limone
zucchero
cannella

Prima di tutto preparate la pasta: su una spianatoia fate una fontana con la farina, lo zucchero e un pizzico di sale e versate nel centro un uovo intere più un tuorlo (tenete da parte il bianco). Cominciate a impastare e quando gli ingrediente saranno ben amalgamati unire il burro a pezzetti. L'impasto sarà abbastanza secco e bisogna impastare finchè non si riesce a compattarlo bene in una palla. Mettiamo l'impasto coperto col cellophan in frigo per una mezz'ora.

Nel frattempo prepariamo il ripieno. Sbucciare e tagliare prima in quarti e poi a fettine sottili una mela, metterla in padella con il succo di mezzo limone e una generosa spolverata di zucchero. Cuocere a fuoco basso in modo da non bruciare lo zucchero, aggiungere in caso un pò d'acqua.per facilitare la cottura. Mescolare e spezzettare le mele in modo che si formi una pappetta morbida, assaggiare, regolare di zucchero (io ho messo un paio di cucchiai di zucchero di canna e un paio di zucchero normale) e aggiungere la cannella a seconda dei gusti. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. La seconde mela invece la dobbiamo solo sbucciare e tagliare a fettine sottili.

Passata mezz'ora prendete 2/3 di pasta e stendetela alta circa 4-5 mm direttamente su un foglio di carta da forno. Adagiatela nella teglia e forellate il fondo con una forchetta. Mettete sulla pasta prima la pappetta cotta di mela e poi iniziate a disporre le fettine crude in cerchio, partite dall'esterno verso il centro il modo da creare una specie di montagnetta con le fettine di mela.
A questo punto stendete la pasta rimanente molto sottile e ricoprite la teglia. Facendo attenzione per non romperla fate ben aderire la copertura sulle mele in modo che non ci siano bolle d'aria, chiudere i bordi e tagliare la pasta di troppo. Fare un taglio a croce sulla pasta e spennellarla con il bianco d'uovo avanzato.

Infornare a 180 gradi, basteranno una quindicina di minuti, quando sarà ben dorata sarà pronta. Servire calda.

merluzzo con pesto di rucola


In realtà è davvero una ricetta stupida, ma l'accostamento è azzeccato ed è un modo gustoso per mangiare il classico filetto di merluzzo e volendo può essere un'estiva insalata fredda aggiungendoci magari dei cubetti di patata bollita e dei fagiolini.

2 filetti di merluzzo surgelati
una manciata abbondante di rucola
pecorino grattuggiato
olio

Cuocete il pesce a vapore. Intanto frullate la rucola con due cucchiai di pecorino grattuggiato e olio a filo finchè non si amalgamano bene e la crema raggiunge la consistenza giusta. Spezzettare il pesce, guarnirlo con la salsa, pepe verde e sale rosa.

14 gennaio 2010

muffin con amaretti e nutella


Per 10 muffin piccoli

100 gr farina
50 gr burro
1 uovo
1 dl latte
1/2 bustina lievito istantaneo
8-10 amaretti secchi
nutella
sale qb

Sciogliere a bagno maria il burro e sbriciolare finemente gli amaretti. Mescolare insieme tutti gli ingrdienti tranne la nutella, dovrà essere un impasto molto liquido.
Ungere leggermente gli stampini e riempirli con un mestolo di composto. A questo punto mettere al centro di ognuno una quantità a scelta di nutella, io ho messo mezzo cucchiaino ogni muffin e poi coprire con il restante composto.
Cuocere 10-15 minuti in forno a seconda del tipo, quando saranno dorati in superficie saranno pronti.

13 gennaio 2010

zucchine ripiene veloci

Ingredenti per due persone affamate:

4 zucchine tonde
300 gr di macinato
1 scalogno
1 carota
sale
pepe
noce moscata
pan grattato

Tagliare il capo alle zucchine e con un cucchiaino scavarle mettendo da parte la polpa. Richiudere e mettere nel microonde a cuocere, consiglio di farle andare 5-6 minuti e poi controllare il grado di cottura, devono rimanere croccanti.

Nel frattempo preparare un soffritto di scalogno e carota, aggiungerci la polpa delle zucchine e mescolare tenendo il fuoco alto, le zucchine faranno uscire tutta la loro acqua. Far asciugare il più possibile, poi aggiungere la carne trita. Mescolare bene, aggiunstare di sale, pepe e nosce moscata (o altre spezie di vostro gusto) e cuocere finchè non è asciutto il composto.

A questo punto basterà riempire le zucchine, spolverare la cima con del pan grattato e infornare giusto il tempo che si formi la crostina.

10 gennaio 2010

cheese cake light al miele


Una ricerca infinita per togliere tutte le calorie possibili a qualcosa di troppo buono per rinunciarvi. Io ho usato uno stampo un pò troppo largo, 24 cm, più stretto sarà lo stampo, più alto sarà lo strato di crema e il gusto ci guadagna =)

200 gr ricotta
250 gr yogurt bianco magro
5 fogli di gelatina
5 biscotti McVitie's
4 cucchiaini di miele liquido

Sbriciolare i biscotti rendendoli farina, mescolare bene col miele e stendersi sul fondo dello stampo. Compattarli il più possibile, anche se è complicato vista la presenza del miele che si attacca a tutto, dita comprese. Formare uno strato il più possibile omogeneo e mettere in frigo.
Sbattere la ricotta con lo yogurt e aggiungerci la gelatina sciolta (seguire le istruzioni della gelatina per rinvenirla e scioglierla). Versare il composto nello stampo, livellare e lasciare 3 ore in frigo. Per la copertura io ho usato scaglie di mandorle, ma potete guarnirla come preferite.

2 gennaio 2010

timballo di riso con gamberetti e pesto




Ecco un piatto che fa scena, ma in realtà è semplicissimo. Avendo ricevuto in dono per Natale un barattolino di pesto buono non volevo sprecarlo così ecco qui il "timballo".

Qui ci vuole una piccola premessa, o meglio, devo ammettere un segreto: sono dipendente dalla rice cooker. Ecco, l'ho detto. Ma è così comoda, devo solo lavare bene il riso e poi fa tutto lei, se aggiungo il liquidino per riso da sushi esce bello appiccicoso come piace a me. Ebbene sono dipendente da riso giapponese e ora che mi sono tolta questo peso posso parlavi della mia ricetta banale.

riso
pesto
gamberetti
succo di limone
alloro

Non metto le quantità perchè sono davvero libere, anche la cottura del riso è libera, si può bollirlo in acqua salata, farlo pilaf al forno o cuocerlo alla giapponese. Per chi non ha la rice cooker e vuole rischiare di bruciare una pentola il riso giapponese si prepara così:

-lavare il riso in acqua fredda finchè l'acqua che ne esce è trasparente;
-mettere in una pentola alta e coprire con acqua fredda , l'acqua deve superare di un dito il riso;
-cuocere per 15 minuti da quando inizia a bollire e poi lasciare coperto per altri 15 minuti una volta spento (Per tutto il tempo, mai, mai e mai alzare il coperchio!);
-mettere il riso in una ciotola larga e far raffreddare.

Intanto che il riso si cuoce sbollentare i gamberetti in acqua salata con un cucchiaio di succo di limone e una foglia di alloro.

Ora si può montare il piatto, se avete uno stampo da ciambella potete preparare una ciambella di riso, adagiare sopra il pesto e in centro i gamberetti, io ho dovuto usare un semplice stampino usa e getta.

vitello all'arancia



Una di quelle ricette stupide che ci si mette più a spiegarle che a farle, anche se in questo caso più si fa cuocere la carne più sarà morbida e quindi ...vabbè. Dicevo, una ricetta semplice e davvero gustosa. Per comodità ve la racconterò mantenendo le porzioni che ho usato io, in due ci si mangia abbondantemente.

500 gr carne di vitello (pezzi abbastanza grossi)
1 arancia
1 scalogno
1/2 dado
farina

rucola
succo di limone
sale
olio

Il procedimento è semplice: in una padella capiente o in un wok mettere olio e scalogno tritato. Quando lo scalogno si è colorito aggiungere la carne leggermente infarinata e farla rosolare su tutti i lati. Aggiungere acqua calda e mezzo dado, abbassare la fiamma, lasciare scoperto e aggiungere l'acqua man mano che si asciuga. Nel frattempo lavare l'arancia e prelevarne la buccia con un coltello tagliente, sminuzzare finemente una parte (ne basta una noce) e aggiungerla al brodo, la restante la useremo per guarnire il piatto. Poi tagliare in due l'arancia, metà la spremeremo in padella verso la fine della cottura, l'altra metà la facciamo a pezzi. In teoria dovremmo togliere dagli spicchi la pellicina, io credo sia impossibile farlo senza spappolare il tutto, quindi ho spappolato, tanto una volta buttato in padella si mischierà al sughetto e nessuno vedrà nulla! In questo caso ho fatto cuocere per quasi due ore, ne dovrebbe bastare anche una e mezza, consiglio comunque di assaggiare un pezzetto di carne a metà cottura per controllare se è giusto di sale e mescolare di frequente per non far attaccare il sughetto.

La rucola serve a stemperare la dolcezza della carne, basterà lavarla, asciugarla bene e condirla con una citronette. Io per farla utilizzo un piccolo vasetto di vetro, la cosa importante, per far si che si addensi, sono le proporzioni: 1 parte di limone per 4 di olio. Altro accorgimento è far sciogliere bene sale e pepe nel limone e solo dopo aggiungere l'olio, scuotere forte ed ecco la salsina pronta.

1 gennaio 2010

comfort food: mini pancake salati e caprino



Un'idea velocissima e versatile, va bene per un brunch originale, per un pranzo veloce, oppure può essere utilizzato come antipasto per una cena informale tra amici.

Io ho tenuto i diversi componenti divisi e mi sono divertita a comporre delle mini tartine direttamente nel piatto man mano che li mangiavo.

Per i pancake semplificati

1 uovo
1 cucchiaio raso di farina
1 pizzico di lievito istantaneo
1 pizzico di sale
erba cipollina qb

Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti, deve uscirne una pastella abbastanza liquida. Scaldare in una padella un goccio d'olio e cuocere i pancake, con un uovo a me sono venuti 4 piccoli dischetti dal diametro di 4-5 cm l'uno. Il lievito li renderà soffici e cuocendo si gonfieranno leggermente, bisogna girarli quando si vedono delle bollicine affiorare sulla superficie.

Per la crema di caprino

1 formaggio caprino morbido
paprika

Mescolare il caprino con una quantità a piacere di paprika, ne risulterà una crema morbida.

A questo punto basterà tostare del pan carrè, magari tagliato a dischetti (io ho usato un bicchiere come stampino) ed impiattare il tutto.